Si tratta di un contributo economico statale erogato attraverso Regione Lombardia per agevolare la realizzazione di interventi volti all'eliminazione delle barriere architettoniche in edifici privati costruiti prima del 1989, distinti tra "opere interne" ed "opere esterne e meccanismi di sollevamento". E' possibile richiedere un contributo per opere interne ed uno per opere esterne e meccanismi di sollevamento facendo due domande separate; però nel caso in cui le opere siano funzionalmente connesse dovrà essere presentata un'unica domanda.
Sono finanziabili le domande relative a:
Possono presentare domanda:
Il contributo massimo erogabile per ogni singolo edificio è pari a € 7.101,28. La normativa statale prevede la modalità di calcolo del contributo stesso; la Regione quantifica il contributo massimo erogabile sulla base del preventivo dei costi dei lavori allegato alla domanda, che verrà poi rideterminato sulla spesa effettivamente sostenuta e comprovata da fatture quietanzate.
Qualora la spesa effettiva risulti superiore a quella prevista, non può essere erogato un contributo superiore alla cifra assegnata dalla Regione.
La domanda e il modulo di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà dei lavori da eseguire e della spesa preventivata possono essere scaricati in calce alla presente pagina, oppure possono essere ritirati presso la Segreteria dei Servizi Sociali durante gli orari di apertura al pubblico, che è a disposizione per ottenere informazioni e/o chiarimenti.
La domanda deve essere presentata entro e non oltre il 1° marzo di ogni anno.
Entro il 31 marzo dello stesso anno il Comune è tenuto ad espletare l'istruttoria per l'ammissibilità a contributo della domanda e a trasmettere le domande pervenute entro i temini fissati alla Regione Lombardia.
La Regione Lombardia comunica successivamente i provvedimenti di erogazione dei contributi.
E' previsto il solo costo della marca da bollo.
- Legge n. 13 del 9/1/1989;
- Legge Regionale n. 6 del 20/2/1989;
- Circolare Ministeriale 22 giugno 1989;
- Delibera della Giunta Regionale 7/10/2009 n. 8/10280
I lavori devono iniziare solo dopo la presentazione della domanda e previo sopralluogo tecnico per individuare la barriera architettonica.
A conclusione dei lavori verrà effettuato un ulteriore sopralluogo per verificare che i lavori eseguiti siano quelli dichiarati; deve essere presentata poi regolare fattura quietanzata (riportante il visto di pagamento).
I lavori per l'eliminazione delle barriere architettoniche sono soggetti ad IVA agevolata 4%.