Lo scopo del Servizio è favorire il benessere e la piena integrazione di bambini e adolescenti inseriti nelle strutture scolastiche che, a causa di una patologia invalidante, sono in condizione svantaggiata.
La pedagogista comunale, in collaborazione con la coordinatrice del Servizio di Sostegno Educativo Integrativo (SE.SE.I.), gestito per conto del Comune da gennaio 2015 dall'Azienda Speciale Consortile SER.CO.P. di Rho, garantisce il lavoro di messa in rete degli interventi al fine di predisporre per ogni minore una presa in carico globale che meglio possa rispondere al bisogno del minore e della sua famiglia.
Elaborato il P.E.I. (Progetto Educativo Individualizzato), qualora necessario, si attiva il sostegno di un educatore professionale che affianca gli insegnanti di classe e l'insegnante di sostegno fornito dalla scuola. Si tratta pertanto di un monteore aggiuntivo a quello offerto dalla scuola affinchè gli studenti disabili possano godere di ore maggiori di compresenza.
L'educatore professionale si reca nel gruppo classe del minore disabile e affianca le insegnanti di classe per offrire maggiore attenzione e metodologie adeguate per favorire l'apprendimento ela vita di relazione come previsto dal P.E.I.
Gli educatori partecipano alla predisposizione del Progetto Educativo Individualizzato e al monitoraggio della sua realizzazione con i genitori, le insegnanti, la pedagogista, la Neuropsichiatria Infantile e l'assistente sociale. Sono coordinati da personale specializzato dell'Azienda Speciale Consortile SER.CO.P.
Per gli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado e i corsi di formazione professionale sono stati trasferiti ai Comuni alcuni servizi in materia di assistenza educativa e trasporto scolastico a seguito delle modifiche apportate dalla Legge Regionale n. 15 del 26/05/2017 "Legge di semplificazione 2017" alla Legge Regionale n. 19/2007 "Norme sul sistema educaivo di istruzione e formazione della Regione Lombardia".
In attuazione di tale legge, Regione Lombardia ha emanato la D.G.R. n. X/6832 del 30/06/2018, che ha approvato le linee guida in cui vengono precisate le caratteristiche, i criteri di gestione e le modalità operative dei servizi di assistenza educativa e trasporto scolastico dei sopraccitati studenti.
Le spese sostenute dagli enti territoriali vengono rimborsate da Regione Lombardia sino alla copertura del fabbisogno definito in base alle suddette linee guida.
Al servizio si può accedere liberamente chiedendo appuntamento, presso la segreteria dei Servizi Sociali, con la pedagogista comunale. Il servizio viene attivato in collaborazione con la Neuropsichiatria Infantile o altri servizi specialistici, procedendo con una valutazione per l'individuazione del progetto più adeguato ai bisogni degli studenti disabili.
La pedagogista richiede la documentazione necessaria per il progetto di intervento, quali diagnosi funzionali, certificazione disabilità, ecc. anche direttamente ai servizi specialistici territoriali, in accordo con la famiglia.
Il servizio viene erogato per tutto l'anno scolastico.
Il servizio non prevede quote di contribuzione da parte degli utenti.