La “Casa per l’emergenza abitativa” sita in Garbatola, può ospitare temporaneamente le famiglie e/o persone singole in difficoltà abitativa. L’ammissione è condizionata alla sottoscrizione e all’adesione da parte di famiglie e/o singole persone, ad un progetto individualizzato di accoglienza temporanea in collaborazione coi Servizi Sociali. Nel progetto sono definiti gli impegni della famiglia e delle singole persone al fine di superare le difficoltà che hanno prodotto l’emergenza abitativa, al fine di agevolare e attivare percorsi possibili e di passaggio, nel tempo previsto dal progetto, ad altre risorse sul territorio.
L’abitazione è di parziale coabitazione, dispone di 4 camere da letto per singoli o nuclei familiari per una capienza massima di 10 persone. Le famiglie ospiti puliscono e riordinano la casa e si occupano del buon mantenimento degli spazi comuni. L’azione metodologica ha l’obiettivo di accompagnare l’ospite a vivere il momento di accoglienza come un percorso di passaggio e non come una soluzione definitiva.
Possono accedere alla Casa per l’emergenza abitativa, nuclei familiari e singoli con ISEE in corso di validità non superiore € 14.000,00.
Presso la Segreteria dei Servizi Sociali è possibile fissare un appuntamento con l’Assistente Sociale Area Famiglia.
Certificazione ISEE e altra documentazione relativa al reddito (buste paga, CU, Modello O bis M, estratto conto bancario o postale, ecc.), e alle spese sostenute dalla famiglia (bollette utenze, affitto e/o mutuo, spese condominiali, contratti per finanziamenti, ecc.).
Vengono richiesti, se del caso, attestazione di Mobilità/Cassa Integrazione, dichiarazione di disponibilità al lavoro del Centro per l’Impiego, certificati circa l’importo degli ammortizzatori sociali percepiti, certificati di invalidità e altra documentazione utile alla valutazione della situazione economica del nucleo.
Il servizio prevede una compartecipazione a fronte dell’accoglienza presso la casa, come di seguito specificato: