La Torre dell'Acquedotto

Descrizione

La Torre di Nerviano, costruita di fianco all'asse stradale di grande comunicazione del Sempione, fu inaugurata il 12 novembre del 1933.

Dove

Indirizzo: Via Chinotto, 2, 20014 Nerviano MI

Ulteriori informazioni

La Torre di Nerviano, costruita di fianco all'asse stradale di grande comunicazione del Sempione, fu inaugurata il 12 novembre del 1933. Si trattava di una torre utilitaria destinata a contenere il serbatoio dell'acqua potabile dell'acquedotto costruito a Nerviano dal "Consorzio per l'Acqua Potabile" dei Comuni della Provincia di Milano e destinato al rifornimento dell'abitato capoluogo del Comune di Nerviano e delle sue frazioni di S.llario Milanese, Garbatola Villanova, Cantone e Costa S. Lorenzo. Il progetto dell'acquedotto" opera dell'Ing. Gabrio Prandoni, fu redatto nel 1931 per incarico del primo Podestà di Nerviano e prevedeva la costruzione di una torre-serbatoio. Passato il Comune a far parte del Consorzio, la direzione dei lavori veniva affidata all'Ing. Luigi Capuano, al quale fu conferito anche l'incarico della costruzione della Torre. Edificio di notevole mole e carattere monumentale, la Torre ha strutture portanti in cemento armato, ad oggi rimaste pressoché invariate e costituite da una serie di sei pilastri, distribuiti su una platea di fondazione rettangolare. La capacità di circa 200 mc. su una base quadrata di circa m. 4,50 per 4,50 fu ottenuta con un'altezza di pareti di m. 8 ed un battente d'acqua di m.7,60. Da una bassa zoccolatura in ceppo, diparte una base alta circa 7 metri, lastronata in travertino, con grande portale centrale ornato da colonne e fiancheggiato da due ali dalle quali si staccano due fontanelle decorative. Superiormente il rivestimento è di mattone in vista, uso lombardo, variamente profilato. In alto, in angolo, sono collocati due grandi orologi luminosi sormontanti due scudi del Comune, da cui dipartono verso il basso due scritte verticali in lettere di bronzo fuso "NERVIANO". Verso lo spigolo opposto parte da un masso un'antenna porta-bandiera. La Torre termina con una cella campanaria ove erano situate la campana civica ed una sirena elettrica. La base dell'edificio si concludeva con un davanzale su una lapide monolitica in cui fu incisa un'epigrafe inneggiante al regime del ventennio. L'OROLOGIO E LA SIRENA La scelta per la fornitura dell'orologio destinato alla Torre cadde sull'antica Ditta Cav. Giovanni Frassoni di Rovato (BS), la quale installò un orologio a solo movimento tempo che, azionando due coppie di indici luminosi, serviva due quadranti del diametro di m. 2,80. All'orologio fu applicato un congegno che, nelle ore volute, azionava il motore di una sirena per dare il segnale di mezzo-giorno o qualsivoglia altro segnale fosse deciso LA CAMPANA CIVICA L'antica "Fonderia Pontificia Angelo Bianchi e figli" di Varese ebbe l'incarico della fusione della campana civica destinata alla Torre. La campana, in bronzo di primissima qualità, pesava oltre mille chilogrammi ed era in tono di "Si bemolle". Fu installata il 25 settembre 1933.

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Ultimo aggiornamento

Gio 28 Marzo, 2024 10:07 am

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